Venerdì 14 febbraio la classe 2^A della sede di Rovereto ha avuto la preziosa opportunità di ascoltare dal vivo, insieme ad altre centinaia di ragazzi di scuole provenienti da tutto il Trentino, Oleg Mandic “L’ultimo bambino di Auschwitz”.
L’incontro, che si è tenuto al Teatro Sociale di Trento oltre che alla Sala della Cooperazione in streaming (dato l'altissimo numero di partecipanti), è stato organizzato dall'Associazione Terra del Fuoco Trentino, in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento.
Gli studenti hanno ascoltato la terribile esperienza del Signor Mandic nel campo di sterminio, e l’ammonimento che ha rivolto alle giovani generazioni per non far spegnere il ricordo e la memoria… memoria che fa diventare tutti noi cittadini più consapevoli e attivi, memoria di cui ora noi dobbiamo essere testimoni coraggiosi.
Le ultime parole con cui ha salutato i ragazzi sono state: «Non odiare - ammonisce -. Non conviene: l’odio porta altro odio, anche superiore al nostro. Porta sciagure e catastrofi e raramente se ne trae soddisfazione. (…) Credetemi: io ci sono passato”